L’epicondilite è una patologia comune che colpisce i tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale del gomito, provocando dolore, rigidità e debolezza. In questo articolo ti spiegheremo cos’è l’epicondilite, quali sono le sue cause e come la fisioterapia può offrirti un trattamento efficace e personalizzato.

Sommario

Cos’è l’epicondilite e quali sono le sue cause

L’epicondilite è anche nota come “gomito del tennista” perché è frequente tra i praticanti di questo sport. L’epicondilite è causata da un uso eccessivo o scorretto del gomito, del polso e della mano, tipico di alcune attività sportive o lavorative. Questo comporta una microtraumatizzazione ripetuta dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale del gomito, una protuberanza ossea situata nella parte esterna dell’articolazione. I tendini interessati sono quelli che permettono di estendere il polso e le dita. L’infiammazione dei tendini provoca dolore, soprattutto quando si sollevano oggetti pesanti o si eseguono movimenti ripetitivi con il gomito.

Come la fisioterapia può trattare l’epicondilite

La fisioterapia è una delle terapie più efficaci per trattare l’epicondilite, in quanto permette di ridurre l’infiammazione, migliorare la funzionalità e prevenire le recidive. La fisioterapia per l’epicondilite si basa su diverse tecniche, tra cui:

  • Tecarterapia: si tratta di un trattamento che utilizza le correnti ad alta frequenza per stimolare la rigenerazione dei tessuti e alleviare il dolore. La tecarterapia ha effetti antinfiammatori, antiedematosi, vasodilatatori e analgesici.
  • Massoterapia: si tratta di un insieme di manovre manuali che hanno lo scopo di rilassare i muscoli, favorire il drenaggio dei liquidi e sciogliere le aderenze tra i tendini e le ossa. La massoterapia può essere associata a oli essenziali o pomate antinfiammatorie per potenziare gli effetti.
  • Esercizi: si tratta di una serie di movimenti mirati a rinforzare i muscoli dell’avambraccio, aumentare l’elasticità dei tendini e recuperare l’ampiezza articolare del gomito. Gli esercizi devono essere eseguiti con gradualità e sotto la supervisione di un fisioterapista esperto.
  • Stretching: si tratta di una pratica che consiste nell’allungare i muscoli e i tendini coinvolti nell’epicondilite, per migliorare la circolazione sanguigna e prevenire le contratture. Lo stretching deve essere eseguito prima e dopo ogni attività fisica o lavorativa che sollecita il gomito.
  • Taping: si tratta di un metodo che utilizza delle strisce adesive elastiche applicate sulla pelle per sostenere i tendini e ridurre lo stress meccanico. Il taping ha effetti benefici sulla circolazione linfatica, sul dolore e sulla stabilità articolare.

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Non lasciarti sopraffare dal dolore e dalla limitazione causati dall’epicondilite. La fisioterapia ha la soluzione che fa per te. Con tecniche innovative e personalizzate, la fisioterapia può aiutarti a recuperare la salute e il benessere del tuo gomito, senza ricorrere a farmaci o interventi chirurgici. 

Ma non affidarti a chiunque: scegli lo studio di Fisioterapia Ruggiero, dove troverai solo fisioterapisti qualificati e aggiornati, che sapranno valutare il tuo caso e proporti il trattamento più adatto alle tue esigenze. 

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